UCCIDERE LA NATURA. COME L’UMANITÀ DISTRUGGE E SALVA L’AMBIENTE
VENERDÌ 17 OTTOBRE | ORE 19:00 > 20:00 | TEATRINO CONVITTO PALMIERI | LIBRI
UCCIDERE LA NATURA. COME L’UMANITÀ DISTRUGGE E SALVA L’AMBIENTE
Stefania Divertito (Il Saggiatore)
La giornalista d’inchiesta specializzata in tematiche ambientali dialoga con Emanuele Bompan (giornalista ambientale e geografo, direttore responsabile di Renewable Matter) e Cristina Nadotti (giornalista)
Modera Elisabetta Tola (giornalista scientifica e data journalist)
In collaborazione con CMCC | Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
La Natura non muore in silenzio: ogni fiume avvelenato, ogni foresta distrutta, ogni costa devastata è un grido che reclama giustizia. Uccidere la Natura di Stefania Divertito racconta questo «ecocidio», le ferite invisibili, presenti in tutto il mondo, e tristemente ignorate, e ci invita a vedere l’ambiente non solo come una risorsa, ma come un essere vivente degno dei suoi diritti.
In Colombia, il fiume Atrato, avvelenato dalle attività minerarie illegali, è stato riconosciuto come «soggetto di diritti», un’entità che richiede tutele giuridiche, grazie alla lotta delle comunità indigene che dipendono dalle sue acque per la sopravvivenza. In Nuova Zelanda, il fiume Whanganui, considerato sacro dai maori, ha ottenuto la stessa dignità giuridica, diventando una delle prime realtà naturali al mondo a ricevere protezione legale. Il reato internazionale di ecocidio può quindi essere uno strumento per ristabilire giustizia.
Uccidere la Natura è un racconto che sfida l’idea di progresso basata sullo sfruttamento illimitato delle risorse. Riconoscere la Natura come un essere vivente implica riscrivere il nostro rapporto con essa, immaginando un futuro in cui la Terra non conosca più vittime silenziose, ma diventi un luogo in cui vita e giustizia possano finalmente coincidere.
Stefania Divertito (Napoli, 1975) è giornalista d’inchiesta specializzata in tematiche ambientali. È stata portavoce del ministro dell’Ambiente Sergio Costa e capo ufficio stampa del ministero dell’Ambiente nei governi Conte I, II e in quello Draghi. È stata premiata nel 2005 come «cronista dell’anno» per la sua inchiesta quinquennale sull’uranio impoverito, nel 2013 ha ricevuto il premio Pasolini per la sua inchiesta sull’amianto e nel 2022 ha ricevuto il premio Eternot di Casale Monferrato per il suo impegno contro l’amianto. È autrice di saggi su ambiente, inquinamento ed eco-giustizia.
L’appuntamento fa parte della dodicesima edizione di Conversazioni sul futuro, promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore con la direzione di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati. Dal 15 al 19 ottobre il festival proporrà oltre 90 appuntamenti gratuiti tra talk, presentazioni di libri, monologhi, spettacoli, concerti, proiezioni e attività per scuole e famiglie, con la partecipazione di circa 160 ospiti italiani e internazionali.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI
➡️ Tutto il programma su >> https://www.conversazionisulfuturo.it/progrmma/
⚠️ Gli eventi potrebbero subire variazioni
📌 Per non perdere gli aggiornamenti, segui il Festival anche su Instagram, X, TikTok, Telegram e WhatsApp>> linktr.ee/conversazionisulfuturo