TRENT’ANNI SENZA HUGO PRATT: GEOPOLITICA, AMICIZIA E NOSTALGIA DI VENEZIA IN CORTO MALTESE
SABATO 18 OTTOBRE | ORE 20:15 > 21:15 | OFFICINE CULTURALI ERGOT | TALK
TRENT’ANNI SENZA HUGO PRATT:
GEOPOLITICA, AMICIZIA E NOSTALGIA DI VENEZIA IN CORTO MALTESE
Stefano Cristante (docente di Sociologia della comunicazione dell’Università del Salento), Raffaele Gorgoni (giornalista e scrittore), Antonella Rinella (docente di Politica dell’Ambiente dell’Università del Salento).
Tra le macerie dei grandi imperi e la nascita del secolo americano, Corto Maltese naviga come un testimone inquieto della finis Europae. Figlio del tramonto coloniale e della prima globalizzazione, è un marinaio libero che attraversa confini e guerre con lo sguardo disincantato di chi sa che la vera avventura è restare umano. Il suo rapporto con Rasputin riflette il conflitto tra civiltà e barbarie, tra amicizia e violenza. Il mare è la sua patria, la lentezza della vela la sua risposta alla hybris della modernità. Dentro di sé porta Venezia, simbolo di misura e diplomazia contrapposta all’arroganza della guerra: città reale e metaforica, razionale e misteriosa, da cui Corto fugge per non specchiarsi troppo. In lui e in Hugo Pratt convivono nostalgia e libertà, ironia e malinconia: l’ultimo sguardo lucido di un europeo che continua a leggere il mondo dal ponte della propria nave.
L’appuntamento fa parte della dodicesima edizione di Conversazioni sul futuro, promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore con la direzione di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati. Dal 15 al 19 ottobre il festival proporrà oltre 90 appuntamenti gratuiti tra talk, presentazioni di libri, monologhi, spettacoli, concerti, proiezioni e attività per scuole e famiglie, con la partecipazione di circa 160 ospiti italiani e internazionali.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI


