Chiara Tramontano a Lecce racconta la storia di sua sorella Giulia, vittima di femminicidio

Chiara Tramontano a Lecce racconta la storia di sua sorella Giulia, vittima di femminicidio

Proseguono gli appuntamenti di Nel frattempo, rassegna ideata, organizzata e promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il sostegno del Consiglio regionale della Puglia – Teca del Mediterraneo, in collaborazione con Coolclub, Uasc e altri partner, che anticipa la dodicesima edizione del festival Conversazioni sul Futuro (16/19 ottobre).
Domenica 13 luglio nel Chiostro 500 del Convitto Palmieri di Lecce un doppio appuntamento, in collaborazione con il Polo BiblioMuseale, la Biblioteca Bernardini e la Libreria Liberrima.
Si comincia alle 20:30 con Il male che non c’è (Bompiani), il nuovo romanzo di Giulia Caminito, in dialogo con Simona Cleopazzo: un viaggio tra infanzia, ansia, ipocondria e potere immaginativo. La storia di Loris, giovane editor in crisi, che ritrova nel ricordo delle estati passate con il nonno e nei suoi amati colombi una possibile via di salvezza. Con una scrittura essenziale e visionaria, Caminito racconta le inquietudini di una generazione fragile, cresciuta nella precarietà e nella solitudine digitale.
Alle 21:30, Chiara Tramontano presenterà “Non smetterò mai di cercarti. Ogni parola è un passo verso di te, Giulia” (Cairo),  L’autrice, sorella di Giulia, vittima di femminicidio mentre era incinta di sette mesi del piccolo Thiago, dialogherà con Loredana Capone (presidente del Consiglio regionale pugliese) e Gabriella Morelli (presidente Diffondiamo idee di valore e direttrice artistica Conversazioni sul futuro). La narrazione inizia il 27 maggio 2023, giorno della scomparsa di Giulia, quando Chiara riceve una notizia che cambierà per sempre la sua vita e quella della sua famiglia. Il libro ripercorre i giorni angoscianti della ricerca, la scoperta della verità, il dolore straziante del loro nucleo famigliare e il lungo processo giudiziario. Con una prosa intensa ed emotiva, Chiara ci conduce nei ricordi d’infanzia condivisi con la sorella: le loro differenze, i conflitti, l’amore profondo che le univa. Racconta la propria trasformazione dopo la tragedia, dall’abisso della sofferenza alla certezza che Giulia c’è e ci sarà per sempre, fino alla ricerca di un nuovo equilibrio. E ancora, l’impossibilità di perdonare e la consapevolezza che, nonostante tutto, la vita deve continuare. Particolarmente toccante è la riflessione sul senso di colpa dei sopravvissuti e sul difficile cammino del «lasciare andare» senza dimenticare. Il libro si chiude con una lettera commovente alla nipote, anche lei di nome Giulia in onore della sorella, in cui l’autrice condivide ricordi e speranze, trasformando il dolore in un’eredità d’amore. Un memoir potente che affronta temi universali: il lutto, la famiglia, la ricerca di giustizia e la capacità di trovare significato anche nelle perdite più devastanti. Una testimonianza che onora la memoria di Giulia e di Thiago, trasformando una tragedia personale in un messaggio di resistenza, consapevolezza e amore incondizionato.

Info 3394313397 – conversazionisulfuturo.it
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