Francesco D’Andria

Francesco D’Andria

Archeologo, professore emerito Università del Salento

Professore emerito nell’Università del Salento (già ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana). Si laurea in Lettere Classiche e consegue il Diploma di Specializzazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dopo un breve periodo come Ispettore archeologo presso la Soprintendenza del Molise, nel 1974 passa all’Università di Lecce come assistente ordinario, e, a partire dal 1986, come ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana. Nell’Università ha ricoperto vari incarichi, in particolare come Direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia); dal 2010 al 2013 è stato responsabile area Scienze Umane nella Scuola Superiore ISUFI, quindi Professore Emerito. Ha insegnato presso l’Università Cattolica di Milano, l’Università della Basilicata (Matera) e l’Università di Lugano (Svizzera). Dal 2001 al 2010 ha diretto l’IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali) del Consiglio Nazionale delle Ricerche con sede a Lecce. Dal 1993 al 1997 è stato membro eletto del Consiglio Nazionale Beni Culturali e Ambientali. Dal 2000 al 2015 ha diretto la Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia (Turchia). Nel Salento ha realizzato i Parchi Archeologici di Cavallino, di Acquarica, di Vaste, di Castro, curando l’allestimento dei Musei di Oria, Lecce, Vaste e Castro. Nel 2005 il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, lo ha insignito del titolo di “Cavaliere dell’Ordine della Solidarietà Sociale”. E’ membro del Deutsches Archaeologisches Institut (Istituto Archeologico Germanico) di Berlino, della British School at Rome, dell’Istituto Archeologico Austriaco-Vienna, del TEBE (Institutum turcicum Scientiae Antiquitatis) Istanbul, dell’Accademia Pugliese delle Scienze e della Pontificia Accademia di Archeologia; è anche Professore Honoris Causa della Pamukkale Üniversitesi, Denizli (Turchia). Recentemente ha ottenuto il conferimento della “cittadinanza benemerita” del Comune di Lecce