Ma… Ce le beviamo tutte? L’impatto dell’alcol sui giovani tra fake news ed evidenze scientifiche

Ma… Ce le beviamo tutte? L’impatto dell’alcol sui giovani tra fake news ed evidenze scientifiche

Quando

venerdì 13 Ottobre
10:00 - 12:00

chi

Venerdì 13 ottobre (dalle 10 – ingresso riservato alle scuole) al Db D’Essai di Lecce il progetto “Pit-Stop: Lust for life! It’s top”, nell’ambito del festival Conversazioni sul futuro, ospiterà “Ma… Ce le beviamo tutte? L’impatto dell’alcol sui giovani tra fake news ed evidenze scientifiche” a cura di Emanuele Scafato, docente dell’Università degli Studi di Firenze e direttore del Centro dell’OMS per la ricerca e la promozione della salute sull’alcol, dell’Osservatorio nazionale alcol e del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto Superiore di Sanità. Dedicato alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità correlata all’uso di alcol e droga, Pit-Stop è un progetto di comunicazione e sensibilizzazione rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni ideato e realizzato dal Comune di Lecce – Settore Polizia Locale e Protezione Civile, Mobilità e Viabilità in collaborazione con ACI Automobile Club Lecce, finanziato dal Fondo contro l’incidentalità notturna della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle politiche antidroga.

Il progetto Pit-Stop si propone di sviluppare una “coscienza” della sicurezza stradale nei giovani grazie alla collaborazione con alcune scuole secondarie di secondo grado del capoluogo salentino – Liceo classico e musicale Giuseppe Palmieri, Liceo scientifico Cosimo De Giorgi, Liceo Scientifico Giulietta Banzi-Bazoli, I.I.S.S Enrico Fermi – e con l’Università del Salento. Nell’ambito del progetto sono previsti strumenti di comunicazione online (totem multimediali, il sito www.pitstoplecce.com, l’app PITSTOP Lecce) e offline, il video “L’esperimento” che ne racchiude il senso, il contest “Frazioni di secondo”, un’iniziativa partecipativa per la creazione di reels da divulgare sul web che sarà lanciata proprio in occasione dell’incontro del 13 ottobre, e un ciclo di appuntamenti e seminari di formazione e sensibilizzazione all’educazione stradale.

Dentro e fuori le scuole e le aule universitarie, in collaborazione con i formatori ACI, si approfondiranno vari temi: le cause degli incidenti, le condizioni psicofisiche del conducente e fattori di rischio, le sostanze stupefacenti (assunzione ed effetti sulle capacità di guida), l’alcol (assunzione ed effetti sulle capacità di guida), il tasso alcolemico, quanto si può bere e cosa fare se si è bevuto, e un ulteriore focus sulle ipotesi di configurazione e regime sanzionatorio del reato ex art. 589 bis del Codice Penale (cd. Omicidio stradale).

Il ciclo formativo si avvarrà di testimonianze dirette di autori e vittime di incidenti stradali, di presentazione di libri e proiezione di docufilm finalizzati ad accrescere la consapevolezza delle conseguenze della guida sotto l’effetto di alcol e sostanze psicoattive.

Il percorso formativo darà la possibilità di utilizzare una postazione per il simulatore di guida, dotata di uno schermo di grandi dimensioni per la riproduzione dell’ambiente esterno e di un apparato di input corrispondente a quello della guida di un’auto (volante, pedaliera, cambio), manovrabile da un sedile simile a un posto di guida.

Collaborano alla realizzazione del progetto che si concluderà il 30 novembre anche i seguenti partner: PazLab, per la campagna di comunicazione, Cool Club, per l’organizzazione di seminari ed eventi e del contest, Consolidati, per la creazione del software, Codemedia per la fornitura dell’hardware.

Info www.pitstoplecce.com