BARBONAGGIO TEATRALE COLLETTIVO

BARBONAGGIO TEATRALE COLLETTIVO

Quando

sabato 14 Ottobre
19:00 - 22:00

Un palchetto e un costume con tante storie da condividere per un grande rito collettivo: sabato 14 ottobre in Piazza Sant’Oronzo a Lecce torna il Barbonaggio Teatrale Collettivo promosso da Nasca Teatri di Terra di Ippolito Chiarello. La dodicesima edizione, organizzata con il sostegno del Comune di Lecce e in collaborazione con il festival Conversazioni sul futuro, prenderà il via alle 19 al centro della piazza con un incontro informale con tutti gli artisti e gli aspiranti barboni per fare un punto sul proprio lavoro e sul mondo del teatro. Dalle 20:30 la consueta lettura della “Preghiera del clown” di Antonio “Totò” de Curtis darà il via alle performance che fino alle 22 si alterneranno tra la piazza e le vie limitrofe. Ciascun partecipante sistemerà il suo palchetto (sedia, tronco, cassetta di legno) nel cuore del centro storico del capoluogo salentino e proporrà al pubblico un carnet con i titoli delle storie da far scegliere e recitare. L’iniziativa è promossa con il sostegno del Comune di Lecce all’interno del POR PUGLIA 2014-2020 – Asse VI – Azione 6.8 – “Palinsesto Pugliapromozione – Teatro Pubblico Pugliese: Puglia, riscopri la meraviglia – 2023” Intervento Attuativo n. 9/2023.

«Era il pomeriggio del 28 agosto 2009 e con assoluta incoscienza stendevo a terra un tappeto, piazzavo un lume e un gradino di legno nero e dorato, infilavo il mio inseparabile impermeabile e tra gli sguardi increduli dei miei colleghi e del pubblico della strada, vendevo il mio primo pezzo di spettacolo con questa modalità, che chiamai barbonaggio teatrale», racconta Ippolito Chiarello. «Con la stessa incoscienza, con caparbietà e molta fatica ho realizzato in questi 15 anni la mia utopia: fare ogni giorno il mio lavoro, viverci e avere pubblico che mi ascolti. Ho continuato a viaggiare con questo progetto e raggiungere tante città e continenti. Il tempo mi ha portato a radicalizzare ancora di più l’esperienza e il palchetto me lo sono caricato sulle spalle, sono andato ancora più in profondità nelle storie che racconto e nella relazione con un possibile pubblico, informato della mia presenza, o semplice passante. Un teatro stabile che cammina sulle mie spalle». Da questa prima esperienza “solitaria” nasce dunque l’idea del “Barbonaggio Teatrale Collettivo”, una forma di teatro diffuso che abbraccia le comunità e diviene strumento di incontro reale, confronto e dialogo, al fine di suggerire una presa di coscienza rispetto al sistema teatrale per innovarlo dall’interno. È un modo per fare pubblicità al teatro. Ridare dignità a un mestiere, abituare le persone a dare un valore alla poesia, alle parole, alla scrittura, a sentirne veramente la necessità, il bisogno. «Con il Barbonaggio Teatrale Collettivo proponiamo ogni anno una festa diffusa del teatro, per ricordare che ogni artista è un lavoratore e che il teatro è un atto politico in quanto fondante della vita di ogni polis. Mai come in questo tempo è necessario ricreare una relazione sentimentale con i pubblici. Dialogare direttamente attraverso l’arte e nutrire l’anima».

L’appuntamento rientra nel programma della decima edizione del festival Conversazioni sul futuro che dal 12 al 15 ottobre ospiterà a Lecce incontri, presentazioni, monologhi, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, il festival prova a raccontare il mondo contemporaneo e le sue prospettive future, nelle sue innumerevoli sfaccettature, promuovendo sempre occasioni di confronto con pluralità di argomenti, linguaggi e punti di vista.

Info e programma www.conversazionisulfuturo.it