I SOPRAVVIVENTI

I SOPRAVVIVENTI

Quando

sabato 14 Ottobre
20:15 - 21:15

Sabato 14 ottobre (ore 20:15|21:15 – ingresso libero) alle Officine Culturali Ergot di Lecce, il festival Conversazioni sul futuro ospita la presentazione del romanzo I SOPRAVVIVENTI di Girolamo GRAMMATICO (Einaudi). L’autore dialogherà con Elisabetta LIGUORI (scrittrice)

Cominciare da ragazzi, con il cuore e la testa leggeri. Lavorare per anni in un centro d’accoglienza per persone senza dimora. Stare a contatto ogni giorno con uomini e donne che hanno perso gli strumenti per abitare il mondo. Conoscerli a fondo e cambiare per sempre. «I senza dimora non hanno le chiavi di casa, le chiavi della macchina, le chiavi del loro destino, non hanno le chiavi di nulla. E noi, che siamo pagati per aiutarli durante il nostro turno di lavoro? Noi chi siamo? La cura o il problema?» «Ho lavorato con le persone senza dimora per circa diciassette anni. Le storie che racconto sono vere, nel senso che si sono svolte nella trama della mia vita. Sono esperienze che ho vissuto, sentimenti che ho provato, persone che ho incontrato», scrive l’autore nella nota finale. Il protagonista di questo romanzo è lui, o meglio il suo doppio giovanissimo: un ragazzo siciliano arrivato a Roma per studiare Sociologia pieno di ideali in testa, che sceglie di fare servizio civile nel più grande centro d’accoglienza della capitale per persone senza dimora. Anno dopo anno, si ritroverà a confrontarsi con le difficoltà quotidiane di quel lavoro e con i limiti dell’istituzione di cui fa parte, a interrogarsi sul senso dell’altruismo e della sua fede, a scivolare lentamente in un isolamento simile a quello delle persone che aiuta, prima di provare a cercare se stesso nelle storie degli altri. Storie che racchiudono il mistero di vite silenziate che possono mostrarsi solo per scintille. Quella di Mimmo, l’anziano calabrese sdentato che non ha mai avuto nessuno che si prendesse cura di lui; o di Hamameh, che viene dalla Siria e non parla e ha un passato criminale da nascondere; o quella della ragazza rumena che sogna di aprire un centro estetico; o di Flavio, che rifiuterà sempre un posto letto e al quale non basterà, come aveva sognato, costruire una famiglia. Il cancello, le chiavi, la casa, la strada, lo specchio: sono realtà concrete, ma anche simboli che non smettono di risuonare a ogni pagina. Se c’è un senso – perché di questo va in cerca incessantemente chi narra, con il suo fare e il suo pensare – va ricercato nella relazione tra esseri umani. Solo così la sopravvivenza di chi è senza casa può dirsi la metafora di come tutti noi abitiamo questo mondo.

Girolamo Grammatico per oltre quindici anni ha lavorato per e con le persone senza dimora, solo dopo questo periodo di alta formazione è approdato al Coaching. Oggi è un Life & Business Coach specializzato in comunicazione empatica e consenso sistemico. Gli piace unire le sue competenze e ibridare i percorsi, spaziando dallo storytelling alle arti marziali. Il suo obiettivo è rendere autonome le persone affinché possano compiere scelte libere per il proprio bene e quello degli altri.

L’appuntamento rientra nel programma della decima edizione del festival Conversazioni sul futuro che dal 12 al 15 ottobre ospiterà a Lecce incontri, presentazioni, monologhi, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, il festival prova a raccontare il mondo contemporaneo e le sue prospettive future, nelle sue innumerevoli sfaccettature, promuovendo sempre occasioni di confronto con pluralità di argomenti, linguaggi e punti di vista.

Info e programma www.conversazionisulfuturo.it