Maral Shams

Autrice “Lingua madre”
Maral Shams nasce a Teheran, Iran, in un caldo maggio del 1984, da genitori iraniani. Inizia a leggere e scrivere presto, non per vocazione, ma per necessità di trasformare in parole i suoi mondi immaginari. Arriva in Italia con la famiglia nel 1990. Dedica la quasi totalità della sua formazione alle lingue e si laurea in Traduzione e Interpretazione di Conferenza a Londra nel 2008. Attualmente vive a Milano dove lavora come docente, traduttrice e interprete. Con il racconto Capolinea ha vinto il Primo Premio della XIX edizione del Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”, con la seguente motivazione: «Il racconto si distingue per l’originalità del dettato, giocato su vari piani: la punteggiatura e il suo significato simbolico e burocratico, i nomi propri, cioè i nomina che segnalano e determinano l’appartenenza; così che il discorso si snoda rapido e contenutisticamente insolito, in territori lessicali e di senso diversi e intrecciati fra loro. Infine, per l’uso dell’ironia, che rende la narrazione arguta e paradossale. La protagonista decide di iniziare ad abitare per la prima volta la propria vita, lei che ha sempre abitato le persone e non ha mai avuto una casa, e si permette di essere provvisoria, di stare nell’oggi senza troppi proclami e propositi».