AFRIN NEL MONDO SOMMERSO

Quando

domenica 20 Ottobre
17:15 - 19:30

La vera storia di una giovane migrante climatica, in fuga dalle alluvioni in Bangladesh: domenica 20 ottobre dalle 17:15 alle 19:30 alle Officine Cantelmo di Lecce, il festival Conversazioni sul futuro ospita la visione del film “Afrin nel mondo sommerso“, diretto da Angelos Rallis. Dopo la proiezione, il regista greco e Fabio Leli, responsabile della distribuzione per The Piranesi Experience, dialogheranno con Michela Trinchese, ricercatrice specializzata in Sociologia del diritto, dei diritti umani e delle migrazioni e referente delle campagne della Circoscrizione Puglia-Matera di Amnesty International Italia,  e Renato Chiocca, regista e sceneggiatore. Il film è una distribuzione The Piranesi Experience con il patrocinio di Amnesty International, WWF, Legambiente, Greenpeace e Save The Children, promossa da UCCA/Arci.

Girato in cinque anni, partendo dalle selvagge isole del Brahmaputra, ormai quasi scomparse, e arrivando fino a Dhaka, la città più sovrappopolata e inquinata del Bangladesh, “Afrin nel mondo sommerso” racconta la storia di un’orfana di 12 anni, gettata troppo presto nell’età adulta. Nel film, lo stile naturalistico della vita reale viene intenzionalmente sfumato e arricchito con elementi di fantasia, creando una narrazione più poetica e potente. Il Bangladesh, uno dei paesi più vulnerabili all’impatto dei cambiamenti climatici, vede al nord, nel bacino del fiume Brahmaputra, un numero allarmante di persone migrare dalle zone rurali per cercare rifugio nelle megalopoli. Anno dopo anno, migliaia di isole di fango lungo il fiume sono minacciate dalle inondazioni e dai forti monsoni. Le famiglie si smembrano a causa dei disastri climatici e delle condizioni meteorologiche sempre più gravi. Durante le ricerche sul campo, osservando i drammatici sforzi della popolazione locale per prepararsi alle imminenti inondazioni, il narratore incontra Afrin, intenta a cercare oggetti di valore lungo il fiume. Ciò che per altri è considerato uno spreco, per Afrin diventa un tesoro. Affrontando da sola circostanze al di fuori del suo controllo, Afrin si mostra coraggiosa e ribelle, mantenendo, nonostante la sua triste situazione, la capacità di resistere, sognare e sorridere.

Il Brahmaputra è uno dei fiumi transfrontalieri più grandi del mondo e scorre attraverso la Cina (Tibet), l’India nordorientale e il Bangladesh. Il fiume è soggetto a inondazioni catastrofiche in primavera, quando la neve dell’Himalaya si scioglie. Il cambiamento climatico sta intensificando le piogge monsoniche stagionali e i cicloni, rendendo le inondazioni più gravi e imprevedibili. Il Bangladesh è il settimo paese al mondo più vulnerabile ai cambiamenti climatici. Forte caldo, umidità e inondazioni sono frequenti. Tutto ciò causa interruzioni all’agricoltura, scarsità d’acqua, malattie, scuole chiuse, aumento del disagio psichico, etc. Le donne e le ragazze, in tutto il Bangladesh, sono le più colpite dagli effetti dei cambiamenti climatici e dai suoi fenomeni estremi. I problemi principali riguardano la salute, i diritti sessuali e riproduttivi, la violenza di genere, nonché la tratta criminale che ne causa a volte la scomparsa. La Banca Mondiale stima che l’Asia Meridionale, dal 2050 avrà 50 milioni di rifugiati climatici all’anno. 7 Milioni di Bengalesi sono stati sfollati nel 2022. Saranno 13 Milioni nel 2050 per l’OMS.

Angelos Rallis
ha mossi i suoi primi passi in Grecia, lavorando in TV e in teatro, prima di trasferirsi in Svezia e nel Regno Unito per completare i suoi studi in cinema, antropologia e fotografia. Nel 2006 viene eletto membro della Federazione Internazionale dei Giornalisti (UK) e realizza un progetto a lungo termine che documenta le culture e le comunità emergenti dell’East End di Londra. I suoi primi lavori video e fotografici sono stati pubblicati su giornali internazionali come Ethnos e The Guardian e sono stati utilizzati da agenzie di stampa e ONG di tutto il mondo. Angelos ha anche lavorato come direttore per la televisione nazionale greca (ERT) e per agenzie di stampa come Eagle Press (Regno Unito) e Reporters (Belgio).


L’appuntamento rientra nel programma dell’undicesima edizione di Conversazioni sul futuro, promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore con la direzione artistica di Gabriella MorelliDal 16 al 20 ottobre il festival proporrà 90 appuntamenti tra talk, presentazioni di libri, monologhi, spettacoli e concerti, proiezioni, attività dedicate alle scuole e alle famiglie che coinvolgeranno 200 ospiti italiani e internazionali.

Info e programma
www.conversazionisulfuturo.it
linktr.ee/conversazionisulfuturo

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